Vendita e Coltivazione Hyacinthus
.
Hyacinthus
.,
Hyacinthus. Liliaceae
Le forme più comunemente coltivate di Giacinto, probabilmente derivano da Hyacinthus orientalis, originario dei Balcani e dell’Asia Minore. E’ una perenne bulbosa fornita di un grosso bulbo tunicato ricoperto da strati secchi pergamenacei di colore bianco, violaceo o bluastro. Le foglie sono lunghe, abbastanza strette e curvate verso l’interno. Lo stelo centrale si sviluppa in verticale formando un grosso grappolo, a forma cilindrica leggermente appuntita, di numerosi fiori fitti a forma di campanula molto profumati e di vari colori: bianco, crema, rosso, rosa, blu, azzurro, giallo; alcune varietà hanno il fiore doppio.
Il giacinto è spesso utilizzato come fiore invernale, per rallegrare e profumare case e balconi, grazie alla forzatura del bulbo. Se si segue invece il naturale corso della fioritura, si può piantare in autunno per ottenere bordure, aiuole macchie di colore in vaso di grande impatto visivo.
.
Informazioni di base:
.
FORMAZIONE SOTTERRANEA: bulbo
DISTANZA tra le piante: 12-16 cm
PROFONDITA’ di piantagione: 10-15 cm
ALTEZZA piante: 15-20 cm
PERIODO PIANTAGIONE: autunno
PERIODO FIORITURA: marzo-aprile
ESPOSIZIONE: sole
TERRENO IDEALE: ricco e ben drenato
VASO: sì, sia per la forzatura, che per la coltivazione non forzata
PROFUMO: molto
COLORI: bianco, blu, rosa, giallo, rosso, crema, azzurro
RESISTENZA AL FREDDO: abbastanza buona. Nelle zone più fredde si ricorre a pacciamatura protettiva
MOLTIPLICAZIONE: per seme o per bulbilli
DA RECIDERE: si possono recidere ma la coltivazione in giardini e terrazzinon risponde a questo scopo
.
Coltivazione e conservazione in giardino o in vaso, all’esterno
.
I bulbi si piantano in ottobre-novembre, fino a quando il terreno non gela. In giardino si possono creare bordure, gruppi, aiuole, insieme alle altre bulbose a fioritura primaverile: crochi, narcisi, muscari, tulipani botanici e in mix; unico accorgimento è rispettare le diverse profondità di piantagione dei bulbi che verranno perciò interrati a diverse altezze su una stessa area.
La coltivazione all’aperto non presenta difficoltà se il terreno è ricco, soffice e ben drenato.
Naturalmente si interrano con la punta rivolta verso l’alto e la corona basale da dove spunteranno le radici verso il basso. Una volta sfiorito si taglia lo stelo per evitare l’inutile dispendio di forze da parte del bulbo nella formazione dei semi e si concima per permettere alla pianta di recuperare ed immagazzinare energie per la fioritura dell’anno seguente; per questo lasciare le foglie finché non sono completamente secche, poi possono essere tagliate. Anche se si consiglia di comprare bulbi nuovi ogni anno, non buttate via quelli vecchi; infatti, se la salute del bulbo è buona ed esso riesce a rafforzarsi dopo la prima fioritura, si possono conservare (lasciandoli in terra o estraendoli) per una fioritura nuova, anche se più rada, nella primavera seguente. Se se vogliono estrarre, i bulbi ben puliti ed asciutti si ripongono in luogo fresco, asciutto e buio. La concimazione con concime organico e humus viene fatta al momento dell’impianto o subito dopo la fioritura.
Nelle zone più fredde può essere utile coprire il terreno dopo la messa a dimora con paglia, torba o foglie secche.
I giacinti necessitano di buone annaffiature ma non troppo abbondanti, che rischiano altrimenti di indurre i bulbi a marcire. Innaffiare con moderazione e costanza, lasciando che il terreno si asciughi prima di bagnarlo nuovamente. Attenzione però a non essere troppo parchi perchè soffrono la sete: se hanno vegetato o se stanno fiorendo lo si nota dall’appassimento delle foglie che non stanno ritte verso l’alto. Provvedere perciò immediatamente. Evitare anche di bagnare il bulbo direttamente: innaffiare intorno alla pianta.
Sempre all’esterno si possono piantare in vaso, per giardini o terrazzi. Le procedure sono le stesse per i bulbi piantati in piena terra. Anche in vaso si deve porre particolare attenzione alle innaffiature e si può usare la tecnica della coltivazione di bulbi a strati, unendo diversi tipi di bulbi
.
Forzatura e tecniche di coltivazione di bulbi forzati
Avere giacinti fioriti a Natale in casa va in questi anni sempre più di moda. Per questo scopo si possono tenere in vaso o in quelle caraffine di vetro appositamente studiate e facilmente reperibili in commercio. Per la coltivazione in vaso occorrono vasi o contenitori di poco più larghi del diametro del bulbo e terreno fertile e soffice. I bulbi devono sporgere per circa metà o un terzo dalla terra, naturalmente con l’apice verso l’alto. Nei bulbi non precedentemente trattati per la forzatura, cioè per quelli che non si comprano già con la vegetazione attivata e il grappolo di fiori che inizia a spuntare dalle foglie (venduti in inverno già con un loro vasetto, molto spesso di plastica di forma cubica e colorato), è necessario un periodo di freddo che simuli l’inverno: esso può consistere in un “soggiorno” in frigorifero o all’esterno, o comunque al freddo. Successivamente, dopo che ha iniziato a vegetare, si passa gradatamente al caldo e alla luce. Per evitare che fiorisca “tra le foglie”, cioè che lo stelo non rimanga basso, è necessario farlo allungare ponendo sopra la pianta un cono scuro di cartone o tenendolo al buio per più tempo e solo poi portandolo alla luce.
Nel complesso la forzatura dev’essere comunque dolce e lenta.
Per la coltivazione in caraffe, il bulbo deve solo sfiorare l’acqua nella parte inferiore. Prima si favorisce la crescita delle radici tenendolo in un luogo buio e fresco, poi, con la nascita delle foglie e del grappolo di fiori, si passa in un locale più caldo e luminoso. Aggiungere acqua quando essa diminuisce. Per mantenere l’acqua limpida si può tentare ad inserire sul fondo un pezzetto di carbone di legna.
Dopo la forzatura solitamente il bulbo non è riutilizzabile, ma se si ha la possibilità, si può tentare di interrarlo in giardino concimando.
.
salve,
ho tre bulbi di hyacinthus in un vaso sotterrati a meta’, regalatomi l’altro ieri.
come dovrei comportarmi per la migliore coltivazione dei miei bulbi? dovrei travasarli o lasciarli li, oppure sotterrali un po di piu’?
Grazie
Non so cosa fare con il mio Hyacinthus giunti a questo punto..praticamente i fiori non ci sono più, ma le foglie continuano a crescere, e automaticamente alcune si spezzano perchè troppo lunghe e pesanti, credo!!
ciao anch’io ho un giacinto in vasetto già fiorito volevo sapere cosa devo fare una volta che lo stelo fiorito appassisce se devo reciderlo e dove grazie
ciao, non fare nulla, lascialo all’aperto se puoi e se siamo fortunati rifiorira’.
Ho dei bulbi di giacinto fioriti ancora nel vasetto di plastica cubico che ho sistemati sul davanzale della finestra con sole diretto.Hanno inondato la casa di un profumo gradevolissimo e mi dispiacerebbe molto se seccassero. Come devo curarli?
e’ normale che seccheranno. il prossimo anno rifioriranno.
ho anche io vaso di hyacinthus che a finito di fiorire e non voglio perderlo.Cosa devo fare?Grazie
ciao, non devi fare nulla, lo lasci li e smetti di innaffiare. secchera’ e il prossimo anno rifiorira’-
ho verificato che il giacinto e molto profumato
Verissimo Roberto!